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In caso di limiti anatomici di altezza o spessore nei siti dove è previsto l’inserimento implantare è necessario ricorrere ad interventi di rigenerazione ossea pre-implantare.

In questo caso clinico di edentulia a livello dell’emiarcata inferiore di destra, prima di procedere al posizionamento implantare, è stato eseguito un accertamento radiografico volumetrico (Maxiscan) con l’utilizzo di un’apposita “dima” diagnostico-chirurgiche provvista di reperi radiopachi (implantologia protesicamente guidata) per definire con precisione la quantità di osso disponibile nei punti previsti per l’inserimento delle fixture (impianti).

In base a questo esame è stato deciso di effettuare una rigenerazione ossea perimplantare “sincrona” a livello del primo molare con tecnica GBR (Guided Bone Regeneration).

Alla fine del processo rigenerativo osseo e della corretta maturazione dei tessuti parodontali perimplantari, circa 6 m,esi, é stata presa un’impronta di precisione mediante appositi “transfer” di posizione.

La parte estetica dell’implanto-protesi (corone) è stata realizzata in lega aura-ceramica e come supporto sono stati utilizzati abutment (pilastri avvitati all’impianto) customizzati (personalizzati) il lega aurea.

La connessione delle corone agli abutment è stata ottenuta con vite passante trasversale “passiva”. Questa soluzione permette una cementazione affidabile delle sovrastrutture protesiche agli abutment con l’utilizzo di un cemento provvisorio e una loro possibile rimozione in caso di problemi protesici (frattura della ceramica di rivestimento) od implantari (perimplantite).

Il risultato estetico-funzionale è ottimale e stabile nel tempo.

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